venerdì 18 luglio 2008
Oggi è un giorno che i ciechi
me lo avevano detto. mi avevano avvertita. e lo avevo anche visto in giro. coppie più o meno giovani che si aggiravano idrofobe per negozi di mobili e rivenditori di sanitari, piastrelle, lampadari. donne che facevano racconti lunghissimi - e pallosissimi - su prezzi misure colori altezze larghezze.
mi ero detta, no, io no, sono troppo razionale-alternativa-democratica-scafata-della-vita, per ridurmi così. noi ci stiamo semplicemente ristrutturando una semplice casa.
c'abbiamo fatto anche il blogghe - come dice r. - per esorcizzare.
ma nn è servito a niente.
siamo alla frutta.
e alla sera di una calda giornata di luglio, dopo che tutti - gli altri - sono andati al mare e noi - cornuti - siamo stati a lavorare, si va a guardare i lavori. e a riempire le pareti di minuziosissimi avvisi per "i lavoranti". debitamente fotografati poi, chè quando il lavorante poi dovesse dire - lo dirà, lo dirà... - 1. che non avevamo detto così 2. che non aveva capito 3. che è troppo tardi, noi la tiriamo fuori. la prova.
si attendono parole di conforto.
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