sabato 19 aprile 2008

Nella notte degli insonni

Alcune cifre si rincorrono ossessivamente; 200, 188, 195; nella notte degli insonni si cerca di fare le nozze coi fichi secchi, di quadrare il cerchio e magari dare un colpo anche alla botte. Nella notte degli insonni ti salgono sù ricordi lontani, momenti d’inerzia, noccioli, carico critico, tensione di rottura, snervamento. Nella notte degli insonni mi si è chiarito ben bene come fare un soppalco, anche se bisogna stare un po’ attenti alle tensioni e agli snervamenti, che non passino come per perfida osmosi dall’acciaio alla tua vita vera.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo, ragazzi. Ma è questa la mia stanza? Mi sembra la mia.

vicaryo ha detto...

a parte il cavo in primo piano, dell'enel (...) e che ora non c'è più perchè alla modica cifra di euro duecento abbiamo fatto spostare il contatore sull'altra parete, la parte che (ora) ha le travi bianche è lo studio di v.
ma a sinistra si aprirà l'accesso alla minicamera, quella magari ti si potrebbe cedere :)

(ok, appena possibile pubblico una pianta, altrimenti mi rendo conto che ci si capisce poco...)