Oggi è mercoledì.
Mentre r. gira in tondo fra Castorama-Casa.Pisa-Castorama, io sono al lavoro e cerco di concentrarmi (devo lavorare-devo lavorare-devo lavorare) leggendo la interessantissima storia della diga della Meloria dalle origini ai giorni nostri.
Senza molti risultati. E indi scrivo un post.
Oggi è mercoledì.
Da domenica sera ci siamo trasferiti. Tralascio i dettagli sul trasloco che magari r. si vorrà divertire a raccontare, con due o tre consigli su cosa fare e cosa assolutamente NON fare. Un'odissea, dico solo questo, ma moderna, e io novella Penelope con il bip! che sono stata a casa ad aspettare, ma anche io insieme ad Ulisse me ne sono andata in giro per le A15-A1-A12 e FI-PI-LI varie, moderni e meno romantici mari del Mediterraneo, con coca-coline e Capri agli Autogrill come Circe pronti a trasformarci in porci.
Ma dicevo.
Da domenica sera mi dico che voglio fare una foto al salone. Ma non ci riesco, mi ritrovo sempre con in mano o uno scatolone, o un barattolo, o una scopa, o delle viti. A dire il vero mica me lo ricordo dov'è la macchina fotografica...
Allora, per ora vi basti il subject. L'effetto è "tabernacoli di frutta biciclette remi rotti cani".
Stasera, per il corpo di mille balene! (sono al mare ormai, e mi sveglio con l'ululo dei gabbiani) farò la foto promessa.
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1 commento:
pare uscita proprio bella bella bella.
mò godetevela come si deve.
g.
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