mercoledì 17 settembre 2008

saMbuco


mi diverte molto questa cosa che una cosa semplice - rifoderare un divano - abbia poi risvolti romanzeschi inaspettati.
anche se conoscendo il personaggio - mia madre - me lo dovrei sempre aspettare. e premettendo anche che con gli anni ho imparato ad apprezzare questo aspetto, che prima mi destabilizzava molto, i.e. mi faceva venire la bava alla bocca.

comunque, torniamo al romanzo in essere. ieri sera la richiamo. argomento sempre lo stesso, la stoffa, come tingerla, il viola naturale ed il sambuco. tutto bene, mi rassicura, ho chiamato p.u., e dice che c'è un solo posto in sicilia dove c'è il sambuco... e indovina dove? (in cima all'etna, sull'isola delle femmine, a scicli ho il tempo di pensare io...) a ferla! dove andiamo sempre... solo che c'è un problema, è dentro pantalica, che è riserva (patrimonio naturale dell'unesco n.d.r.), e quindi non si può raccogliere...

ma tanto noi lo chiediamo a quelli della forestale, aggiunge poi... me la vedo già, con la sua aria candida: "mi scusi sig. forestale, mia figlia, quella grande però, perchè io ne ho due, anche un maschio in verità, che però non lo vedo tanto e poi porta sempre le cose da lavare e io gli dico... comunque, mia figlia ha comprato un divano... no, che poi in realtà ne voleva un altro, ma insomma costava, e poi io gliel'ho detto che era meglio..."

mamma non credo che te lo consentano, obietto. ma guarda che mica sradichiamo la pianta, dobbiamo solo raccogliere le bacche, replica. ma in fondo il giallo delle cipolle mi sa che ci piace, potremmo fare con quello, cerco di argomentare, no, ribatte sicura. io oggi l'ho vista la mia amica, quella lì, quella che dipinge, e me lo ha confermato, che il colore violino che viene è proprio una delizia.

e poi, aggiunge, p.u. me lo ha rivelato, vicino pantalica c'è una pianta anche fuori dalla riserva, vicino ad una robinia, ecco io e tuo padre questo fine settimana andremo là, e raccogliamo tutto il sambuco che serve.

ora, ve li immaginate voi, il prof. con il suo sigaro il giornale sotto braccio e la sua signora con il suo ciuffo sugli occhi, in giro per le valli di ferla alla ricerca della pianta di sambuco, quella là, quella vicina alla robinia? io si. ma sarà deformazione familiare.

4 commenti:

lamella ha detto...

me li immagino si...io la pianta di sambuco l'ho davanti la porta di casa! niente bacche però...non è più stagione...coi fichi non si colora nulla? bk

vicaryo ha detto...

uargh! non è piu stagione? speriamo che nella fertile sicilia la stagione duri ancora! coi fichi non so, ma si possono mettere in vasetti e spedire alle amiche :-)

v.

lamella ha detto...

tipo caramellati da gustare con del pecorino stagionato...vedrò che posso fare..e se ve gusta il piccante ci sono sempre i miei legorniosi peperoncini ripieni!!!1

vicaryo ha detto...

ah beh, i peperoncini assolutamente! potresti portarli a mano, invece di spedirli, che magari poi si rompono :)
e per il sambuco porcapuzzola avevi ragione tu, niente da fare... si useranno le cipolle.