eccolo il mio primo raffreddore livornese, che mi ha messo ko e ridotto un pò uno straccio, una vita che ruota attorno a un naso. che poi quando ho il raffreddore gemo anche un pò, senza pensarci, di giorno e di notte, e r. oscilla fra trepidare per la mia salute ed il mandarmi affanculo.
e facciamo allora i la-vita-è-una-cosa-meravigliosa: benvenuto fratello raffreddore! anche se mi sa che ti ho un pò spalancato le porte, fra motorino la mattina alle sette e mezza, vento, piscina e infisso che ancora nn c'è. quindi nn te la tirare troppo, che ti ho aiutato io.
e visto che ci siamo vorrei dire una cosina a sorella tarma.
"cara sorella tarma, lo so che è il tuo lavoro, ma se mangi con tanto ardore tutti i miei maglioncini, io poi non ho più niente da mettermi... che già nn sono troppo compratrice, in più quest'anno a soldi da queste parti butta proprio male. quindi per favore, trovati qualcos'altro da fare, riciclati, metti in cassa integrazione che tanto è di moda, vedi tu."
ecco. ho detto tutto. che l'actigrip ora faccia di me quello che vuole.
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1 commento:
io vorrei dire due cosine a fratello tarlo invece...che sono stufa di sparare veleno nei buchi e chiudere con la cera!....fatti dei bei pediluvi super caldi e fumi di camomilla e bicarbonato bk
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