stasera uscivo da lavorare, ed ero maaaarcia di computer, indi ho deciso di farmi un giretto in motorino, giusto per ricordarmi che vivo qui, che ci sono voluta venire io, e che esiste un mondo al di fuori dell'autocad e dei computi metrici.
erano tipo le sette, e cominciava la sera.
mi sono quindi diretta verso il lungomare, e sulla passeggiata ho visto tante persone che si facevano la loro corsetta, erano molto carini e facevano venire molti complessi da mancanza di fitness, per fortuna che domani vado in piscina, mi sono detta.
poi ho deviato per una via che non conosco, a sinistra chiaramente, che a destra c'è il mare, e ho attraversato viali e viali, con dei bellissimi alberi altissimi ma forse sarebbe meglio dire lunghissimi, che rende più l'idea.
arrivata al viale dell'ospedale ho deciso di andare alla coop di via mastacchi, detta coppina dagli abitanti della città per differenziarla dalla coppona che è quella che sta al centro commerciale. arrivata all'incrocio, quello lì, proprio quello del post precedente, ho assistito alla seguente scena.
una signorina in macchina, che fosse una signorina l'ho dedotto poi dagli epiteti garbati con la quale è stata apostrofata, ha sbagliato corsia, e cercava, di certo maldestramente, del resto si sa le donne in macchina eccetera, di mettersi nella corsia di sinistra per svoltare. la corsia era però purtroppo già impegnata da altra vettura, il cui conducente, di stazza interessante, è sceso, ha circumnavigato la vettura e si è diretto verso la signorina suddetta. piazzatosi davanti, ha detto "stronza-sei-una-stronza-cretina-ma-vai-via-cretina". ha poi dato una vigorosa botta alla di lei vettura, della stronza, è rimontato sulla sua ed è andato via.
tanto vi dovevo, per dovere di cronaca, che non voglio esser causa di trasferimenti in massa in questa città a causa dei miei toni entusiastici nel descriverla.
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1 commento:
sicuro che vengo col treno!
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