venerdì 24 ottobre 2008

i cocci della mia vita

questo post parla di giovanni, come quello scritto da r. : abbiamo scritto della stessa cosa, negli stessi giorni, uno all'insaputa dell'altro, e così abbiamo deciso di pubblicarli tutti e due (NdR)

puff puff. pant pant. qui si corre, eccome se si corre. poi a casa, io e r., non ci siamo mai. e quando ci siamo sono orari diversi (caro il mio nuovodiscodeivm).
anche se mai come i nostri amici s. e s., che loro sì che sono gli sposi di calvino :-)

e ieri proprio a causa delle corse, visto che sono uscita da lavorare alle nove, siamo andati a mangiare un panino da giovanni.
cioè, la barrocciaia detto da giovanni, anche se pare che giovanni non c'entri più nulla e se fate un giretto in rete trovate 1000 commenti del tipo eh si vabbè ma giovanni era giovanni, avete presente, quelli che a me mi sanno sempre della serie si stava meglio quando si stava peggio, i treni, gli orari e le porte di casa aperte.
fra l'altro, a me, povera foresta, giovanni impropriamente detto mi è piaciuto assai. il panino era enorme (e questo no tanto buono per me) e anche molto buono.
specialità rosbiFF e salsa verde.
il posto era strapieno di persone (persone! amici! parliamo!), molto carino. un'aria così "internazionale" in una città che è piccola e senza studenti... ma forse ha ragione la mia amica l., la devo smettere di misurare la città, cercando di applicarle farraginose regole tipo... numero di abitanti /latitudine - giorni piovosi + percentuale sinistra alle elezioni e così via... :D

livorno è bella! e basta.

una parola particolare la voglio spendere poi per il bagno. essendo pur sempre una signorina che va in bagno ogni treperdue, ho avuto modo di visitarlo e mi ha fatto molta invidia.
alle pareti c'era una decorazione tutta fatta con pezzi di piastrelle tutti diversi di forma e tipo, bellissimo.
basta, mi sono detta mentre seduta mi guardavo attorno: da oggi ricomincio a mettere da parte i cocci delle adorate tazzine-tazze-piattini-piatti quando si rompono, e prima o poi anche io faccio una cosa così. oppure faccio la scultura, quella che dico sempre che devo fare, quella che li mette tutti insieme.
quella che si intitola: "i cocci della mia vita".

1 commento:

lamella ha detto...

de mici portate vero? mi porto i bavagli di diego!!